Ad Elisa, ed a alla sua ultima fatica artistica, va un mio vecchio componimento poetico che per il mio sentire profano, equivale alla ricerca necessaria a qualsiasi artista per non replicarsi ma per riprodursi in altro modo, sempre.
Cerco
un tutto che mi avvolga
e che mi svolga,
che mi stringa
e che mi lasci
in un saluto,
in un eterno abbraccio
di mani nude
serrate e brune.
Vivo troppo spesso
una vita altrove
un po’ in ogni dove.
Colomba Di Pasquale